La tradizione italiana della pasta ha portato nel corso del tempo a perfezionare sempre più l’abbinamento tra pasta e condimenti…“Ad ogni pasta il suo condimento”. Il gusto e la fantasia sono senza dubbio molto personali, esistono tuttavia alcune indicazioni generali a seconda che si utilizzi pasta secca (liscia o rigata, lunga o corta) o pasta all’uovo (lunga o corta e piatta). Conviene utilizzare pasta ruvida o rigata in presenza di salse morbide e scivolose per trattenere meglio il condimento. Mentre la pasta liscia si presta meglio a condimenti consistenti e legati. La pasta secca lunga (spaghetti, bucatini, linguine, etc.) si adatta bene a sughi a base di pomodoro, pesce e verdure, ma anche a salse verdi (pesto) e bianche a base di formaggi morbidi. La pasta secca ritorta (celentani, fusilli, ziti, etc.) è adatta a sughi a base di pomodoro e verdure. La pasta corta (maccheroni, rigatoni, pennette, penne, pipe, sedani, garganelli, etc.) è perfetta per ragù e stracotti o sughi di verdure. La pasta piatta (lasagne, farfalle, etc.) si presta per salse cremose, sughi di verdure e formaggi.