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Curiosità

Parlando di pasta: le Mezze maniche

Caratteristiche, storia e abbinamenti 

Le mezze maniche sono un formato di pasta corta dalla lunga storia alle spalle. Il loro nome deriva dalla modalità con cui venivano chiamate in Emilia Romagna “maniche di frate” con un chiaro riferimento agli abiti che si indossavano nella stagione calda. Appartengono alla famiglia dei “maccheroni”, sono più corte e larghe dei simili rigatoni, ma comunque ideali per trattenere qualsiasi genere di sugo grazie alla forma cilindrica ed alla rigatura esterna. 

Tempo di cottura

12 minuti

Origine regionale

Le mezze maniche sono originarie dell’Italia centro-settentrionale ma si sono diffuse fin da subito in tante altre aree del Paese, diventando un’icona di tante e diverse ricette regionali.

Migliori abbinamenti delle mezze maniche

L’ottima tenuta in cottura delle mezze maniche rende perfetto questo formato sia per le paste al forno che per tutti i piatti della tradizione come la carbonara, la gricia, l’arrabbiata. La struttura tubolare e rigata permette alle mezze maniche di trattenere bene tutti i sughi, da quelli più tosti e corposi come i ragù a quelli più lisci e cremosi. Meritano una citazione le mezze maniche alla norcina con ricotta di pecora e salsiccia speziata e le mezze maniche alla buttera, piatto tipico maremmano, con pecorino toscano e salsiccia di cinghiale. Anche il pesce può diventare un ottimo accompagnamento se pensiamo di servire le mezze maniche con sughi rossi o bianchi a base di polpo e pesce spada o con piccoli molluschi che si inseriscono molto bene all’interno della forma cava.

Ingredienti

Semola di grano duro e acqua

Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto crudo

– Valore energetico: 1555 kJ / 367 Kcal

– Grassi: 1,5 g

– di cui saturi: 0,2 g

– Carboidrati: 73,0 g

– di cui zuccheri: 3,0 g

– Fibra: 2,5 g

– Proteine: 14,0 g

– Sale: 0,01 g

Consigli per la preparazione 

Cucini la pasta in modo sostenibile? Ecco qui piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

1. Non sprecare l’acqua, utilizza la quantità necessaria: 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta secca 

2. La cottura con coperchio fa risparmiare tempo e gas e l’acqua raggiungerà l’ebollizione prima

3. Aggiungi il sale non appena l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e subito dopo butta la pasta

4. Metti il coperchio a metà cottura, spegni il gas (o la piastra elettrica) e termina così la preparazione, con la pasta nell’acqua calda, nella pentola chiusa.

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