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Curiosità

Parlando di pasta: i Rigatoni

Caratteristiche, storia e abbinamenti

I rigatoni sono un tipo di pasta corta tubolare dal diametro abbastanza grosso, con spessore e dimensioni consistenti e rigati esternamente con grosse scanalature. Grazie a queste caratteristiche i rigatoni raccolgono magnificamente qualsiasi tipo di sugo sia all’interno che all’esterno, rendendo i piatti golosissimi. Stiamo parlando infatti di uno dei formati più amati dagli italiani.

Tempo di cottura

12 minuti

Origine regionale dei rigatoni

I rigatoni sono originari della Sicilia e della Basilicata ma vengono ben presto apprezzati in tutto il centro-sud Italia. Sono tra i formati di pasta quelli con più sinonimi, proprio perché hanno avuto fin da subito una rapida e grande diffusione in tutto il Bel Paese e vengono chiamati anche bombardoni, cannaroni rigati, cannerozzi rigati, maniche, rigatoni romani, trivelli, tufoloni rigati e scaffittuni.

Migliori abbinamenti

I rigatoni sono un formato che riesce ad esaltare qualsiasi tipo di sugo e che spesso viene utilizzato per realizzare le ricette più iconiche della tradizione italiana come la pasta alla gricia, all’amatriciana, alla carbonara e la cacio e pepe. Più in generale, i rigatoni risultano ottimi con le preparazioni a base di ragù e con le paste al forno. Partendo dalla loro terra d’origine citiamo un tipico piatto agrigentino, il taganu, un pasticcio di pasta cotta nel coccio servita per tradizione il sabato santo. Altro piatto realizzato con i rigatoni e tipico della regione d’origine è la pasta alla siciliana, un primo al forno con melanzane, salsa di pomodoro e mozzarella fiordilatte. Non dimentichiamo poi i rigatoni alla vaccinara, tipici della tradizione romana!

Ingredienti

Semola di grano duro e acqua

Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto crudo

– Valore energetico: 1508 kJ / 356 Kcal

– Grassi: 1,5 g

di cui saturi: 0,4 g

– Carboidrati: 72 g

di cui zuccheri: 3,0 g

– Fibra: 3,0 g

– Proteine: 12 g

– Sale: < 0,01 g

Consigli per la preparazione 

Cucini la pasta in modo sostenibile? Ecco qui piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

1. Non sprecare l’acqua, utilizza la quantità necessaria: 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta secca 

2. La cottura con coperchio fa risparmiare tempo e gas e l’acqua raggiungerà l’ebollizione prima

3. Aggiungi il sale non appena l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e subito dopo butta la pasta

4. Metti il coperchio a metà cottura, spegni il gas (o la piastra elettrica) e termina così la preparazione, con la pasta nell’acqua calda, nella pentola chiusa.

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