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Curiosità

Parlando di pasta: le Conchiglie

Caratteristiche, storia e abbinamenti

Le conchiglie rigate appartengono alla famiglia delle paste corte e aperte che grazie all’aspetto particolarmente scenografico riscuotono sempre molto successo. La forma è proprio quella di una conchiglia di mare, da qui l’origine del nome. Il formato formato di pasta delle conchiglie offre tante varianti che differiscono per la dimensione e la superficie. È possibile infatti trovare anche le conchigliette più piccole ed i conchiglioni più grandi, entrambi nella versione liscia o rigata: ne esistono davvero per tutti i palati.

Tempo di cottura

13 minuti

Origine regionale

Le conchiglie sono originarie delle terre campane.

Migliori abbinamenti della pasta conchiglie

La forma aperta di questa tipologia di pasta corta la rende particolarmente adatta ad accogliere e contenere nel migliore dei modi i più svariati condimenti. La resa dell’abbinamento migliore dipende piuttosto dalla dimensione della conchiglia scelta. 

Le conchigliette più piccole ben si prestano alla preparazione di minestre e brodi. Le conchiglie invece vengono solitamente proposte dalla tradizione campana con i condimenti alle verdure o nella variante molto sfiziosa con broccoli e salsiccia. I conchiglioni infine sono ottimi per la realizzazione delle paste ripiene al forno come i conchiglioni con ragù, ricotta e spinaci, i conchiglioni ripieni di funghi, prosciutto e besciamella o ancora nella loro forma più semplice ma tanto gustosa i conchiglioni con pomodoro, basilico e mozzarella.

Nella versione delle conchiglie rigate, indipendentemente dalla dimensione, il sugo aderisce sempre sicuramente meglio.

Ingredienti

Semola di grano duro e acqua

Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto crudo

– Valore energetico: 1508 kJ / 356 Kcal

– Grassi: 1,5 g

di cui saturi: 0,4 g

– Carboidrati: 72 g

di cui zuccheri: 3,0 g

– Fibra: 3,0 g

– Proteine: 12 g

– Sale: < 0,01 g

Consigli per la preparazione

Cucini la pasta in modo sostenibile? Ecco qui piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

1. Non sprecare l’acqua, utilizza la quantità necessaria: 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta secca 

2. La cottura con coperchio fa risparmiare tempo e gas e l’acqua raggiungerà l’ebollizione prima

3. Aggiungi il sale non appena l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e subito dopo butta la pasta

4. Metti il coperchio a metà cottura, spegni il gas (o la piastra elettrica) e termina così la preparazione, con la pasta nell’acqua calda, nella pentola chiusa.

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