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Curiosità

Parlando di pasta: le Tagliatelle

Caratteristiche, storia e abbinamenti

Le tagliatelle sono un tipo di pasta lunga, dette anche “stringhe di pasta all’uovo dorata”, la cui realizzazione, tramandata fedelmente da anni, prevede l’impiego di un metodo preciso e misure corrette.

La storia vuole che le tagliatelle siano nate a fine ‘400 in occasione del matrimonio fra Lucrezia Borgia di Ferrara e Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna, per mano del cuoco di corte incaricato di preparare una ricetta speciale. Probabilmente in onore dei lunghi capelli biondi della nobildonna il cuoco tagliando a strisce le tradizionali lasagne bolognesi diede vita al nuovo formato, le tagliatelle.  

La storia della loro origine ci suggerisce che il nome tagliatelle derivi certamente dal verbo “tagliare”, metodo che ha permesso di creare il nuovo formato partendo dalle classiche sfoglie di lasagne all’uovo, stese e tagliate in lunghe strisce dorate.  

Per i bolognesi la tecnica di produzione delle tagliatelle è univoca, tanto che negli anni ’70 per evitare strane associazioni fra la tagliatella e lo spaghetto alla bolognese la delegazione bolognese dell’Accademia Italiana della Cucina depositò presso la Camera di Commercio di Bologna, la ricetta ufficiale e l’autentica misura della tagliatella. La misura perfetta della tagliatella deve corrispondere alla 12.270 parte della Torre degli Asinelli e quindi 7mm a crudo, 8mm dopo la cottura. Lo spessore non è definito ma secondo le usanze dovrebbe essere tra i 6 e gli 8 decimi di millimetro.

La ricetta classica è stata affiancata nel corso del tempo dalla variante delle “tagliatelle verdi” che prevedono nell’impasto l’aggiunta di bietola o spinaci, oppure nella versione ancora più particolare con l’aggiunta di ortiche.

Le tagliatelle nascono in Emilia Romagna, ma ogni regione nel corso del tempo ha trovato la propria peculiare versione. Basti pensare alle fettuccine del Lazio, alle tajarin del Piemonte, alle tagliatelle con ragù di cinghiale e funghi toscane, a quelle con ragù d’anatra marchigiane ed alla versione con fagioli da cui il nome popolare di “pasta e fasoi” tipica veneta.

Tempo di cottura

6 minuti

Origine regionale delle tagliatelle

Le tagliatelle sono una pasta fresca all’uovo originaria dell’Emilia Romagna, in particolare della città di Bologna.

Migliori abbinamenti

Le tagliatelle si prestano ad essere accompagnate dai condimenti più svariati che vanno dal classico sugo alla bolognese, al ragù bianco, ad un sugo con radicchio e speck o con prosciutto crudo e asparagi. 

Ingredienti

Semola di grano duro, uova e acqua 

Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto crudo

– Valore energetico: 1586 kJ / 374 Kcal

– Grassi: 3,4 g

di cui saturi: 0,6 g

– Carboidrati: 71 g

di cui zuccheri: 1,7 g

– Fibra: 2,7 g

– Proteine: 14 g

– Sale: 0,07 g

Consigli per la preparazione 

Cucini la pasta in modo sostenibile? Ecco qui piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

1. Non sprecare l’acqua, utilizza la quantità necessaria: 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta secca 

2. La cottura con coperchio fa risparmiare tempo e gas e l’acqua raggiungerà l’ebollizione prima

3. Aggiungi il sale non appena l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e subito dopo butta la pasta

4. Metti il coperchio a metà cottura, spegni il gas (o la piastra elettrica) e termina così la preparazione, con la pasta nell’acqua calda, nella pentola chiusa.

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