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Curiosità

Parlando di pasta: le Pipe rigate

Caratteristiche, storia e abbinamenti

Sono un tipo di pasta corta e vengono chiamate anche chiocciole o lumache. Di quale formato stiamo parlando?

Sì, proprio loro, le pipe rigate! Dalla simpatica forma corta e tubolare presentano una grande apertura ad una estremità ed un’apertura più appiattita, quasi chiusa, all’altra estremità. È proprio grazie a questa loro caratteristica che le pipe rigate riescono a raccogliere ma soprattutto trattenere al loro interno tutti i tipi di sughi, anche quelli più liquidi. La versione più conosciuta ed utilizzata resta quella del formato con superficie rigata ma nel corso degli anni è stata inserita anche la variante della pipa liscia.

Tempo di cottura

10 minuti

Origine regionale

Alcune testimonianze collegano le pipe rigate alla specifica tradizione culinaria romana, altre invece sostengono che questo formato di pasta sia nato e si sia diffuso in origine nel centro-nord Italia

Migliori abbinamenti delle pipe rigate

La capacità delle pipe rigate di accogliere e trattenere molto bene il sugo rende questa tipologia di pasta molto versatile, adatta per le salse leggere a base di pomodoro o verdure per le ricette più estive, ma perfetta anche per i sughi più corposi e intensi con ragù o con i funghi. Per citare alcune delle ricette più popolari ricordiamo le pipe rigate con panna, piselli e prosciutto, le pipe con zucchine, pancetta e pecorino, le pipe con speck e patate ed ancora le pipe con crema di parmigiano e salsiccia. Nella loro versione più grande le troviamo spesso anche fatte ripiene, in forno…eccezionali!

Ingredienti

Semola di grano duro e acqua

Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto crudo

Valore energetico: 1555 kJ / 367 Kcal

Grassi: 1,5 g

di cui saturi: 0,2 g

Carboidrati: 73,0 g

di cui zuccheri: 3,0 g

Fibra: 2,5 g

Proteine: 14,0 g

Sale: 0,01 g

Consigli per la preparazione 

Cucini la pasta in modo sostenibile? Ecco qui piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

1. Non sprecare l’acqua, utilizza la quantità necessaria: 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta secca 

2. La cottura con coperchio fa risparmiare tempo e gas e l’acqua raggiungerà l’ebollizione prima

3. Aggiungi il sale non appena l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e subito dopo butta la pasta

4. Metti il coperchio a metà cottura, spegni il gas (o la piastra elettrica) e termina così la preparazione, con la pasta nell’acqua calda, nella pentola chiusa.

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