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Quando parliamo di pasta secca – di semola di grano duro classica o integrale o di pasta all’uovo – possiamo affermare che siano davvero numerosi i formati esistenti.
Metti alla prova la tua conoscenza! Con questo articolo cerchiamo di fare chiarezza nel mare magnum dei formati disponibili identificandoli per categorie.
Partendo dal formato forse più antico, a sfoglia, introduciamo la lasagna.
Se parliamo di pasta a nido o matassa citiamo le tagliatelle, i fidelini ed i capelli d’angelo.
Pasta Lunga
La pasta lunga può essere suddivisa tra:
– pasta a sezione rotonda come gli spaghetti, gli spaghettoni, i vermicelli, i bigoli e le busiate;
– pasta a sezione rettangolare come le linguine, fettuccine, bavette, trenette;
– pasta lunga tubolare come i bucatini e gli ziti.
Pasta Corta
La pasta corta si distingue in:
– pasta corta tubolare come le penne e le mezze penne rigate, i rigatoni, i tortiglioni, i sedanini, le penne o pennette lisce, i paccheri, le mezze maniche;
– pasta corta a conchiglia come le conchiglie, le pipe, i chifferi, le orecchiette, gli gnocchi e gnocchi sardi;
– pasta corta di altri formati spesso originali come le ruote, le farfalle, i cavatelli, i radiatori, i fusilli, i celentani.
Ed infine ricordiamo la categoria della pastina o anche detta pasta minuta, utilizzata solitamente in brodo, che comprende i formati della tempestina, il risone, le stelline, i ditalini, la gramigna ed anche formati simpatici come l’alfabeto.
Come vedete sono davvero tanti i formati di pasta a disposizione e questi citati rappresentano solo i più conosciuti. Alcuni formati infatti sono noti in tutto il mondo, mentre altri solo in Italia o addirittura in particolari regioni italiane.
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