Alzi la mano chi non ha ancora le idee chiare fra questi tre formati di pasta: gli spaghetti, i vermicelli ed i bucatini.
Quali sono le differenze? Ora proviamo a togliervi ogni dubbio!
Le paste lunghe posso essere categorizzate per spessore (largo o sottile), per sezione (tonda, quadrata o rettangolare) e per tipologia (tubolare o a nido).
Questa distinzione ci permette di fare già una prima analisi: gli spaghetti ed i vermicelli appartengono alla categoria delle paste lunghe di sezione tonda ed i bucatini alla famiglia delle paste lunghe di tipologia tubolare.
L’unica reale differenza fra gli spaghetti ed i vermicelli è data dal loro diametro, più piccolo nei primi e più grande (superiore ai 2mm) nei secondi.
Tutta un’altra storia invece è quella dei bucatini cavi al loro interno. Anche se più grossi degli spaghetti e dei cugini vermicelli la loro preparazione è comunque rapida perché l’acqua attraversando il buco centrale permette una cottura veloce su tutta la superficie!
Gli spaghetti sono di origine sicula ed il loro abbinamento più iconico è con un semplice sugo al pomodoro e basilico. La tradizione siciliana li propone anche con vongole, olive, capperi e origano.
I vermicelli, probabilmente nati a Napoli, si prestano ai sughi intensi e corposi come il ragù di selvaggina.
I bucatini originari del Lazio godono di una fama mondiale per il condimento che li vede all’Amatriciana. Spesso proposti anche alla carbonara e alla cacio e pepe.