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Curiosità

Parlando di pasta: le Farfalle

Caratteristiche, storia e abbinamenti

Le farfalle, appartenenti alla famiglia della pasta corta, rientrano sicuramente tra i formati più stravaganti, belli e amati dai bambini. Il loro nome deriva dalla forma che ricorda quella delle ali di una farfalla. Alcuni riconoscono nel loro aspetto anche un simpatico papillon!

Le farfalle nascono da una sfoglia tagliata in quadrati, dal bordo zigrinato, pinzati al centro. Il risultato di questo processo conferisce alla pasta una duplice consistenza, più robusta al centro e più delicata alle punte.

Nel corso degli anni le farfalle hanno visto nascere una serie di varianti che possono differire per la dimensione, come le farfalline più piccole o i farfalloni più grandi o per la superficie, come le farfalle rigate. Tipica di Bologna è invece la variante all’uovo, in questo caso il formato di pasta prende il nome di “strichetti”.

Tempo di cottura

13 minuti

Origine regionale

Le farfalle nascono nel Nord Italia, nel 1500, e venivano consumate principalmente in Lombardia ed Emilia Romagna. Oggi le farfalle rientrano anche nei formati must have della cucina ligure che le propone con il tradizionale pesto di basilico.

Migliori abbinamenti per le farfalle

Le farfalle vengono spesso accompagnate dai condimenti più classici come il ragù, i funghi, i piselli con prosciutto, le zucchine con gamberetti. La forma delle farfalle trattiene molto bene qualsiasi tipo di condimento nella parte centrale, tra le pieghe delle “ali” mentre lo lascia scorrere sulla sfoglia liscia. Durante la stagione estiva vengono preferite per la preparazione delle paste fredde, come le farfalle con pomodorini e basilico, con mais e tonno o ancora con salmone, olive verdi e rucola!

Ingredienti

Semola di grano duro e acqua

Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto crudo

– Valore energetico: 1555 kJ / 367 Kcal

– Grassi: 1,5 g

di cui saturi: 0,2 g

– Carboidrati: 73,0 g

di cui zuccheri: 3,0 g

– Fibra: 2,5 g

– Proteine: 14,0 g

– Sale: 0,01 g

Consigli per la preparazione

Cucini la pasta in modo sostenibile? Ecco qui piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

1. Non sprecare l’acqua, utilizza la quantità necessaria: 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta secca 

2. La cottura con coperchio fa risparmiare tempo e gas e l’acqua raggiungerà l’ebollizione prima

3. Aggiungi il sale non appena l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e subito dopo butta la pasta

4. Metti il coperchio a metà cottura, spegni il gas (o la piastra elettrica) e termina così la preparazione, con la pasta nell’acqua calda, nella pentola chiusa.

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